Tête-à-tête in cucina

Francia

Parigi

Se loro ci hanno rubato la Monnalisa, noi cosa abbiamo rubato a loro in cucina?
Non so gli altri colleghi ma io, lo giuro, non ho mai rubato niente ai cugini francesi. Magari ho preso qualche piccola licenza per esempio con il purè di patate mantecandolo con una dose generosa, anzi generosissima, di burro.

Come spiegheresti la nouvelle cuisine a una nonna?
È stata una cucina di grande cambiamento, avanguardista, che ha reinterpretato, rivisto, rivisitato molte tecniche e basi della cucina internazionale. Un’interpretazione di cucina a quel tempo moderna, con porzioni più piccole e filo francese.

E a un bambino?
Penso che a un bambino si possa raccontare sotto forma di favola…la nouvelle cuisine fa parte della grande storia della gastronomia. Con mia figlia ho anche la possibilità di fargliela provare.

Cosa un italiano non apprezzerà mai della cucina francese? Perché
Forse per un italiano l’assenza della pasta tra le proposte in menù sia inconcepibile o comunque difficile da digerire.

Cosa cucineresti ai Daft Punk?  
Dopo un loro concerto gli preparerei uno spaghetto aglio, olio e peperoncino preferibilmente accompagnato da un grande Trebbiano d’Abruzzo.

foto di Filippo Thiella

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